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Successo politico per un calcolo equo del grado di invalidità

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Il Consiglio degli Stati ha confermato il voto del Consiglio nazionale, il che costringerà il Consiglio federale a modificare il metodo per il calcolo del grado di invalidità. Si tratta di un successo politico importante per gli interessi delle persone con disabilità.

Confermato il voto del Consiglio nazionale sul calcolo del grado di invalidità

Dopo il voto unanime del Consiglio nazionale in primavera, ora anche il Consiglio degli Stati ha votato a larga maggioranza a favore della modifica, da parte del Consiglio federale, del metodo discriminatorio e inadeguato per il calcolo del grado di invalidità. A tale scopo, la Camera dei Cantoni accorda al Consiglio federale sei mesi in più di quanto chiesto dal Consiglio nazionale. Se questo piccolo adeguamento viene accettato dalla Camera bassa, il Consiglio federale dovrà darsi da fare sul serio.

Una modifica chiesta da tempo dalle organizzazioni attive nel campo della disabilità

Nello stesso anno in cui è entrata in vigore la revisione dell’Ordinanza sull’assicurazione per l’invalidità (OAI), questo importante cambiamento, già auspicato dalle organizzazioni attive nel campo della disabilità in sede di consultazione, si è ora fatto strada anche a livello politico.

«Un simile successo politico poco tempo dopo la revisione dell’OAI deve far riflettere il Consiglio federale. Ora ci aspettiamo che agisca in modo rapido e deciso», ha affermato Philipp Schüepp, responsabile Affari pubblici presso Pro Infirmis.

Al comunicato stampa di Inclusion Handicap (in tedesco e francese)

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