Prestazioni efficaci
«In che misura riusciamo a cambiare qualcosa per le persone che usufruiscono delle nostre offerte?» Le organizzazioni senza scopo di lucro devono essere in grado di fornire risposte sempre più precise a questa domanda. Una volta ci si concentrava maggiormente sulle cifre e sugli aspetti della qualità, oggi invece quasi tutto ruota attorno all’efficacia degli enti di pubblica utilità. Qui trovate gli esiti dei nostri rilevamenti dell’efficacia della consulenza sociale, del servizio di sostegno e dell’accompagnamento a domicilio.
Rilevamento dell’efficacia della consulenza sociale
Chi meglio degli utenti e degli assistenti sociali di Pro Infirmis può saperlo? Durante i colloqui di consulenza, vengono forniti numerosi riscontri positivi, come:
«Grazie alla consulenza di Pro Infirmis sono riuscita a risolvere i problemi con l’assicurazione sociale. E mi sono pure stati spiegati i miei diritti di paziente!»;
«Per la compilazione di documenti del settore sociale è molto utile sapere di poter contare sull’aiuto di una persona competente. Senza la consulenza, parecchie cose sarebbero di sicuro andate storte…».
Ma Pro Infirmis voleva informazioni più precise e dettagliate, così ha svolto un rilevamento dell’efficacia.
Procedura
Alcuni collaboratori di Pro Infirmis hanno sviluppato un questionario attenendosi alle linee guida della Fondazione Zewo specifiche per le organizzazioni senza scopo di lucro. Il questionario – redatto in italiano, tedesco, francese e in tedesco facile – è stato consegnato a 1383 utenti nel corso di tre mesi. 696 persone hanno risposto e le loro indicazioni sono state analizzate dalla Scuola universitaria per il lavoro sociale FHNW.
Risultati
La consulenza sociale di Pro Infirmis è giudicata positivamente. Dal sondaggio emerge che le domande degli utenti sono affrontate seriamente, che gli utenti sono coinvolti nella definizione di soluzioni e che gli obiettivi concordati vengono per lo più raggiunti. L’effetto della consulenza va comunque oltre la risoluzione di un problema puntuale, agisce a lungo termine perché rafforza le risorse degli utenti, li sgrava e allevia la pressione esercitata da situazioni problematiche. In questo modo, gli utenti ritrovano la speranza e la fiducia in sé stessi, e si sentono nuovamente in grado di contribuire in prima persona allo scioglimento di nodi complessi. Le persone interpellate hanno risposto che la consulenza sociale ha avuto risvolti positivi soprattutto nel campo delle assicurazioni sociali e delle finanze. Seguono i compiti amministrativi, la salute e le prospettive per il futuro.
Conclusione
Il sondaggio conferma che la consulenza sociale di Pro Infirmis raggiunge i suoi obiettivi. Sono tuttavia state individuate pure possibilità di miglioramento. Pro Infirmis si avvarrà dei risultati del rilevamento dell’efficacia per continuare a perfezionarsi.
Rilevamento dell’efficacia del servizio di sostegno
Pro Infirmis ha svolto un sondaggio per valutare l’efficacia del servizio di sostegno interpellandone gli utenti. I risultati confermano che questa prestazione ha effetti molto positivi sui congiunti.
I famigliari curanti svolgono un ruolo importantissimo nell’accompagnamento e nell’assistenza a domicilio delle persone con disabilità. Si tratta di un compito impegnativo, faticoso e logorante, è quindi fondamentale che i congiunti possano prendersi delle pause per evitare stati di esaurimento e isolamento sociale.
Procedura
A tutte le persone che fanno capo da almeno tre mesi al servizio di sostegno di Pro Infirmis è stato consegnato un questionario. Il tasso di risposta è stato relativamente alto con quasi il 50 per cento, una quota indicativa dell’importanza della prestazione per gli interpellati. 286 persone hanno partecipato al sondaggio. Prima di venire distribuito, il questionario, disponibile in forma cartacea ed elettronica, era stato testato dal punto di vista della comprensibilità e della validità. .
Risultati
I risultati rivelano che la maggior parte degli interpellati ricorre al servizio di sostegno per avere più tempo per sé stessi o per conciliare meglio i vari ruoli e attività, ad esempio per seguire altri membri della famiglia, curare i contatti con gli amici o dedicarsi alla professione.
Le persone interrogate si sentono sgravate e affermano che la loro qualità di vita è migliorata in modo tangibile.
Rilevamento dell’efficacia dell’accompagnamento a domicilio
Sono disponibili i risultati del rilevamento dell’efficacia dell’accompagnamento a domicilio: i nostri utenti sono stati interpellati per sapere che cosa pensano della prestazione e le loro risposte hanno confermato che è utile.
L’accompagnamento a domicilio consente alle persone con disabilità di vivere a casa in autonomia, e le sostiene nell’apprendimento e nel mantenimento delle competenze necessarie per occuparsi delle incombenze quotidiane.
Procedura
Tutti i nuovi utenti della prestazione hanno ricevuto il questionario in occasione del primo colloquio, chi già ne usufruiva se l’è visto consegnare all’appuntamento di valutazione annuale. In totale, hanno compilato il questionario 473 persone. Il tasso di risposta è stato dell’87 per cento tra quelli consegnati al primo colloquio e del 52 per cento tra gli altri, un dato senz’altro positivo.
Risultati
Dai risultati emerge che l’accompagnamento a domicilio
- promuove la vita autonoma a domicilio,
- ritarda o evita il ricovero in istituto,
- contribuisce a ridurre gli stati d’abbandono e l’isolamento.