Lettura ad alta voce
Il 1° giugno si terrà un seminario di mezza giornata dedicato allo statuto dei famigliari curanti. L’evento verrà trasmesso online con traduzione simultanea (tedesco/francese).
Il 13 aprile, l’Ufficio presidenziale di Pro Infirmis ha eletto i sei membri del neocostituito Comitato Partecipazione e inclusione, voluto per radicare la partecipazione delle persone con disabilità a tutti i livelli.
Una guida per tutti gli organizzatori di eventi legati al mondo del teatro, della danza e della musica. Una guida per eliminare gli ostacoli che le persone con disabilità interessate alla cultura potrebbero incontrare. Un’occasione per aprire le offerte culturali a nuovi stimoli e a un pubblico più ampio.
La Radiotelevisiun Svizra Rumantscha (RTR) ha realizzato una trasmissione dedicata al centenario di Pro Infirmis. Nella serie audio e nel podcast, prendono la parola soprattutto persone con disabilità e chi le accompagna. Accanto alla retrospettiva storica sui cent’anni della nostra organizzazione, temi centrali sono l’autonomia e il mondo del lavoro.
Il 30 ottobre, Giornata dei famigliari curanti, Pro Infirmis e numerose altre organizzazioni renderanno merito all’impegno dei famigliari curanti, un vero e proprio lavoro a tempo pieno non retribuito.
Le persone con disabilità munite di certificato medico che le esonera dall’obbligo di indossare la mascherina non devono essere discriminate.
Essere diverso con un sorriso: Celebrato in più di 150 rappresentazioni, l’insolito duo di „Clown-Syndrom“ incanta, sorprende e colpisce il pubblico diritto al cuore. Lo spettacolo Clown-Syndrom la prima volta a Lugano!
Se degli adulti si infilano volontariamente dei braccioli colorati o un pullover fatto a mano stile anni Settanta, il motivo può essere solo uno: ricreare con leggerezza una scena della loro infanzia. La nostra ultima campagna #comeioete è un appello a favore di una società inclusiva, della quale le persone con disabilità facciano parte in modo naturale e autodeterminato.
Hannes Schmid ha regalato a Pro Infirmis tre fotografie che nel 2013 erano state esposte nella sua mostra «Real Stories» al Kunstmuseum di Berna.