Foto: Livia Mauerhofer/Südostschweiz
L’edizione di quest’anno è iniziata con 49 ostacoli quotidiani segnalati a Pro Infirmis Grigioni e pubblicati sul sito www.alltagshuerden.ch. Dopo di che, l’opinione pubblica è stata invitata a presentare possibili soluzioni e a concorrere così per il Cristallo Pro Infirmis. È giunta una ventina abbondante di risposte, valutate da una giuria composta di diretti interessi, specialisti, attori del mondo della politica e dell’economia, e dalle persone che hanno pubblicato un ostacolo sul sito. Il Consigliere nazionale Martin Candinas, Presidente del Comitato Cantonale di Pro Infirmis Grigioni, ha illustrato il lavoro della giuria e ha esposto buoni esempi di soluzione.
Un portone che si apre per tutti
Il Cristallo grande è stato assegnato al Museo del Tesoro della Cattedrale di Coira, ritenuto un ottimo esempio: l’apertura automatica del portone d’ingresso è la prova che anche le pesanti ante di legno e ferro di edifici protetti possono aprirsi senza problemi con il giusto accorgimento tecnico. Grazie all’impiego di sensori, il portone si mette in moto non appena qualcuno si avvicina. «Questa soluzione ha permesso di coniugare in modo ottimale la protezione dell’edificio e la tecnica. Il portone del Museo è dunque aperto a tutti, non solo in senso figurato», ha dichiarato il Presidente del governo retico Mario Cavigelli.
Parchi giochi accessibili a tutti
Sono troppo pochi i parchi giochi fruibili anche da parte dei bambini in sedia a rotelle. Caroline Kukla, che ha ricevuto un premio di 500 franchi e un Cristallo piccolo, con la sua rivendicazione «un parco giochi deve essere accessibile e fruibile per tutti» ha ricordato che la Fondazione Denk an mich sostiene la realizzazione di simili spazi privi di barriere. Oltre a versare contributi finanziari, la Fondazione ha sviluppato una guida («Spielplätze für alle») in cui sono spiegati i criteri più importanti per la pianificazione.
Sensibilizzazione
Nel settore della sensibilizzazione, anche Verena Rietberger si è aggiudicata un premio di 500 franchi e un Cristallo piccolo. Al fine di abbattere inibizioni e sensibilizzare sin dall’infanzia, il materiale didattico dovrebbe tenere conto anche del punto di vista delle persone con disabilità. Oltre alla scuola integrativa, ogni anno bisognerebbe organizzare giornate dedicate all’inclusione, durante le quali persone in sedia a rotelle, con disabilità uditive o fisiche spiegano ad esempio contro quali ostacoli si scontrano ogni giorno. Anche il tema delle disabilità non direttamente visibile dovrebbe essere trattato a scuola e confluire nel piano d’insegnamento della formazione per adulti.
Fasciatoi
Anna Maria Häfner e Leonie Cavegn si sono aggiudicate ciascuna un Cristallo piccolo e 500 franchi. Uno degli ostacoli quotidiani segnalati è la carenza di fasciatoi pubblici per bambini grandi e adulti con disabilità. Si propone quindi di procedere ad adeguamenti nel quadro dei WC per persone con disabilità e dei fasciatoi esistenti. Anche luoghi pubblici, come ospedali, case per anziani, studi medici, punti spitex e centri commerciali dovrebbero essere dotati di fasciatoi più grandi. Tramite siti internet o app gli utenti saprebbero poi dove trovarli.
Sempre nell’ottica della prospettiva diversa, con il suo intervento Romano Seglias, membro della giuria e persona con disabilità, ha sottolineato che chiunque può ritrovarsi con una disabilità. La sua storia ha ricordato il messaggio del Cristallo 2021: abbattere barriere quotidiane e non farsi ostacolare.
John & Ad hanno assicurato la colonna sonora di questo evento decisamente riuscito.
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