I musei dell’Ufficio federale della cultura sono ora titolari del marchio «Cultura inclusiva» di Pro Infirmis.
I musei dell’UFC si impegnano ufficialmente per l’inclusione
Nei prossimi anni il rafforzamento dell’inclusione sarà una priorità per i musei dell’Ufficio federale della cultura (UFC). A questo scopo hanno dato vita a partenariati con il Servizio Cultura inclusiva di Pro Infirmis, di cui riconoscono pure la Carta dell’inclusione culturale.
Le misure già pianificate riguardano l’offerta culturale, l’accesso ai contenuti, aspetti edilizi, offerte di lavoro e la comunicazione, con un accento particolare su proposte di mediazione inclusive, dedicate per esempio a persone con limitazioni fisiche o cognitive.
Il marchio «Cultura inclusiva» promuove la partecipazione delle persone con disabilità alla vita culturale. Le istituzioni titolari del marchio si impegnano nell’atteggiamento, nelle azioni e d’intesa con persone con disabilità in favore dell’inclusione.