
Il Consiglio degli Stati non condivide i massicci tagli alle prestazioni complementari (PC) decisi dal Consiglio nazionale. Al contrario, desidera mantenere l’attuale livello delle prestazioni, sostenendo dunque l’obiettivo iniziale del Consiglio federale. È quanto è emerso dal dibattito odierno in seno alla Camera alta. Pro Infirmis ringrazia il Consiglio degli Stati e auspica dalla Camera bassa un approccio analogo ed equo al tema delle PC.