Atmosfera allegra, musica elettronica, discorsi spiritosi: è in questa cornice che venerdì 27 agosto in presenza del Consigliere federale Alain Berset, della Consigliera di Stato Cesla Amarelle e del Presidente di Pro Infirmis Vaud Nicolas Leuba è stato presentato al Festival Numerik Games il videogioco Symbiose, sviluppato da Pro Infirmis con Tourmaline Studio.
Il gioco Symbiose di Pro Infirmis è stato presentato al Festival Numerik Games
Symbiose è un allegro simbionte che vive all’interno di una creatura. Ha delle limitazioni, ma può sopperirvi facendo capo alla vista, all’udito, all’odorato, alla motricità e al tatto dell’amico che lo ospita. Quando quest’ultimo viene attaccato da esseri nocivi, il simbionte deve aiutarlo a difendersi, anche per la propria sopravvivenza.
In un universo grafico molto colorato e poetico, Symbiose affronta il tema della disabilità da un punto di vista sorprendente. «L’obiettivo del gioco è sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare un altro modo di vedere la disabilità. Abbiamo voluto sorprendere le persone con un approccio inatteso all’argomento», spiega Marion Bareil, una delle ideatrici del gioco.
In Symbiose, bisogna prendersi cura del proprio habitat. Il gioco mette in luce in modo ludico il ruolo fondamentale dell’ambiente per la disabilità. «È il contesto con cui siamo confrontati a impedirci di fare qualcosa», ha ricordato al pubblico Nicolas Leuba, Presidente di Pro Infirmis Vaud.
Un sostegno importante
Il primo a scoprire il videogioco è stato niente meno che il Consigliere federale Alain Berset, che sotto gli occhi del pubblico si è divertito e ha consentito al piccolo simbionte di evolvere. «Il videogioco è uno strumento di mediazione molto interessante, è un modo ludico ed efficace per parlare di disabilità. Prima di questo evento non l’avevo considerato, ma ora ne sono assolutamente convinto», ha concluso.
L’intervista integrale ad Alain Berset (in francese)
Interview Intervista a Marc Atallah, Direttore del Festival Numerik Games (in francese