Nel Canton Ticino, la lingua dei segni italiana dovrà essere riconosciuta nella Costituzione. È quanto ha deciso all’unanimità il Gran Consiglio l’11 aprile 2022. Il Ticino è il terzo Cantone, dopo Ginevra e Zurigo, a intraprendere questa strada.
Ticino: riconoscimento ufficiale della lingua dei segni italiana
Ora l’ultima parola spetta al popolo: in caso di approvazione, le amministrazioni cantonale e comunali saranno chiamate a integrare la lingua dei segni tra quelle ufficiali.
«Una persona sorda che nella quotidianità può utilizzare sempre e ovunque la lingua dei segni non ha più barriere», afferma Danilo Forini, Direttore di Pro Infirmis Ticino.
Pro Infirmis raccomanda agli aventi diritto di voto ticinesi di schierarsi al fianco delle persone con disabilità uditive e di accogliere la decisione del Parlamento cantonale. Il riconoscimento ufficiale della lingua dei segni nella Costituzione e la considerazione del diritto delle persone con disabilità alla partecipazione in tutti gli ambiti di vita sono passi fondamentali verso l’inclusione.
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