Ci sono giorni in cui l’estate sembra già iniziata. A causa del nuovo coronavirus, molti probabilmente sceglieranno di trascorrere le vacanze nel proprio paese. Per consentire alle persone con disabilità di meglio pianificare trasferte e soggiorni in Svizzera, Pro Infirmis ha attivato una cartina interattiva con importanti informazioni.
Vacanze estive in Svizzera sì, ma senza barriere!
Prendere una funivia per ammirare il mondo dell’alto o godersi il panorama lacustre da un battello? Anche quest’estate la Svizzera ha proposte e offerte per tutti i gusti. Chi desidera pianificare sin d’ora le proprie trasferte troverà molto utile la cartina interattiva di Pro Infirmis,
sulla quale figurano anche informazioni sull’accessibilità di quasi seimila luoghi. In collaborazione con destinazioni turistiche, Cantoni e città, Pro Infirmis ha raccolto dati fondamentali per persone con problemi di mobilità, udito o vista, oppure con disturbi cognitivi. Team appositamente formati si recano ovunque armati di strumenti di misurazione e rilevano con grande precisione ad esempio la larghezza delle porte o la pendenza delle rampe. I dati sono poi completati con foto e commenti. Sulla cartina si può così vedere se un albergo, un ristorante o un museo è realmente accessibile. Tutte le informazioni figuranti sulla cartina di Pro Infirmis sono riportate anche sui siti di alcune destinazioni turistiche.
Obiettivo: turismo inclusivo
«Il sito di un albergo non deve limitarsi a segnalare la presenza dell’area benessere, bensì anche se tale area è facilmente accessibile per le persone con disabilità. Tutte queste informazioni sono importanti e dovrebbero essere parte integrante del sito di una destinazione turistica», spiega Marc Butticaz, responsabile dei dati digitali sull’accessibilità. Sul sito di Pro Infirmis, oltre alla cartina interattiva si trova anche l’elenco di tutti i partner che pubblicano queste informazioni sui loro portali. Dalle proposte più avventurose al dolce far niente, ce n’è per tutti.