Attualità e informazioni utili

Non riuscendo ad acquisire la licenza di condurre, Florent Durieux si trovava in difficoltà per recarsi dai suoi clienti nell’ambito del suo lavoro di aiuto paesaggista e ha sollecitato il sostegno di Pro Infirmis per l’acquisto di una bici cargo.

In Svizzera, le persone con disabilità non possono rivolgersi direttamente all’ONU in caso di violazione dei loro diritti. Con questa petizione chiediamo al Consiglio federale di cambiare le regole. Firmate anche voi!

Il 2 settembre, a tale scopo Pro Infirmis ha organizzato un incontro di rete al quale hanno partecipato oltre ottanta persone dei più disparati ambiti politici, con aspirazioni e disabilità diverse.

Autodeterminazione e qualità di vita. Pomeriggio di studio. Giovedì 1° dicembre 2022, dalle 13.00 alle 17.30, Palazzo dei Congressi, Lugano.

Venerdì 17 giugno, al Kongresshaus di Zurigo si è tenuta la 103a Assemblea delle delegate e dei delegati di Pro Infirmis. Al centro dei lavori, l’autodeterminazione delle persone con disabilità.

Contrariamente a quanto avviene in altri paesi europei, in Svizzera la lingua dei segni non è riconosciuta ufficialmente nella legge o nella Costituzione. Le cose potrebbero cambiare presto: il Consiglio nazionale ha infatti accettato una mozione che incarica il Consiglio federale di presentare un disegno di legge sul riconoscimento giuridico delle lingue dei segni svizzere.

Sabato 21 maggio 2022 si tiene la «Giornata della buona azione», della quale Pro Infirmis è uno dei partner. Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2019 dalla Coop per avviare un movimento positivo in tutta la Svizzera. Per la terza volta, la Coop e sei organizzazioni partner invogliano la popolazione a fare del bene con una serie di proposte, tra le quali la nostra, dedicata al rilevamento di dati digitali sull’accessibilità.

Politinclusiva di Pro Infirmis è la prima formazione in politica della Svizzera rivolta specificamente alle persone con disabilità. La prima edizione è stata un pieno successo e l’8 aprile ne è stata celebrata la conclusione con un evento di networking.

Il flusso ininterrotto di rifugiati dall’Ucraina mette sotto pressione i centri di accoglienza federali e ne evidenzia le carenze strutturali. Pro Infirmis si è già attivata con un suo specifico fondo e offre sostegno pragmatico.