Il Consiglio federale vuole adeguare il confronto dei salari, il che consentirebbe di aumentare le rendite dell’assicurazione invalidità (AI). Lo sviluppo è senz’altro positivo, ma non basta.
Il Consiglio federale vuole adeguare le rendite AI
L’importo di una rendita AI è calcolato sulla base del confronto del reddito prima e durante l’invalidità. In alcuni casi, occorre quindi stimare un reddito ipoteticamente conseguibile nella situazione in questione.
Ebbene, i salari ipotetici sui quali si basano talvolta i calcoli per le rendite AI sono troppo alti. Il Consiglio federale intende applicare dal 2024 una riduzione forfetaria del 10 per cento, una modifica che determinerà rendite più elevate.
Si tratta senza dubbio di un miglioramento, che però non è sufficiente, come ha dichiarato Felicitas Huggenberger, Direttrice di Pro Infirmis: «Uno studio ha attestato chiaramente che i salari ipotetici sono considerevolmente più bassi di questo 10 per cento. Se si opta per una riduzione forfetaria, che tenga almeno conto del reddito che le persone con disabilità possono ancora conseguire sul mercato del lavoro».