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Riduzione delle prestazioni per figli con gravi disabilità cognitive o fisiche: l’UFAS copre temporaneamente i costi.

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L’UFAS ha reagito alla notizia secondo la quale l’AI rifiuterebbe di rimborsare mezzi ausiliari per figli con disabilità annunciando che i costi sono ancora temporaneamente coperti. Non è tuttavia chiaro che cosa succederà in un secondo tempo. Circa quattrocento famiglie in Svizzera sarebbero colpite dalla misura.

La «NZZ am Sonntag» ha riferito in merito alla riduzione delle prestazioni per figli con gravi disabilità mentali o fisiche. Secondo il servizio, in futuro l’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) non coprirà più il noleggio di mezzi ausiliari fondamentali in quanto non figurerebbero più sull’elenco e non verrebbero più rimborsati dall’AI. Si tratta di uno shock per circa quattrocento famiglie, vistesi fatturare diverse centinaia di franchi.

Al servizio della SRF (in tedesco)

Il giorno successivo, Florian Steinbacher, Vicedirettore dell’UFAS e capo dell’Ambito Assicurazione invalidità, ha voluto gettare acqua sul fuoco: l’AI continuerà a coprire i costi durante la fase transitoria fino al passaggio a offerenti più economici di tecnica medicale. Resta tuttavia da chiarire che cosa succederà dopo.

È grave che sia servito un servizio giornalistico per affrontare la questione. Pro Infirmis esige una soluzione duratura per le famiglie interessate.

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