Non riuscendo ad acquisire la licenza di condurre, Florent Durieux si trovava in difficoltà per recarsi dai suoi clienti nell’ambito del suo lavoro di aiuto paesaggista e ha sollecitato il sostegno di Pro Infirmis per l’acquisto di una bici cargo.
Una bici cargo per Florent Durieux
Florent Durieux ha venticinque anni e percepisce una rendita AI, nonché prestazioni complementari. Dato che il CFC e l’AFC sarebbero stati difficilmente accessibili per lui, ha svolto una formazione pratica di due anni quale aiuto paesaggista. Ha poi chiesto a Pro Infirmis di finanziare l’acquisto di una bici cargo, ottenuta grazie alle prestazioni di sostegno del fondo PAH. Con la bici, che raggiunge i 25 km/h con cento chilometri di autonomia, si sente più libero e autonomo, e può lavorare e spostarsi come preferisce. Dopo aver lavorato quasi due anni presso il suo Comune come aiuto paesaggista, ha deciso di mettersi in proprio. Ora può raggiungere i suoi clienti con il suo equipaggiamento, che comprende cesoie, motosega, tagliasiepe e tagliaerba. Lavorando come indipendente può adeguare i suoi orari alle sue necessità e capacità.
Florent vuole risparmiare per acquistare attrezzi da lavoro elettrici, molto costosi.
Nel suo futuro ci sarà ancora la bici: a causa della sua disabilità, non può infatti ottenere la licenza di condurre, anche se avrebbe voluto. Per svolgere il suo lavoro, non può quindi prescindere dalla sua due ruote. Anche la famiglia è felicissima per la sua nuova situazione.
Florent vive presso l’istituto Pinos insieme a due coinquilini e cucina per sé due volte la settimana. Per le mansioni amministrative, necessita tuttavia dell’aiuto di un curatore.
Da aprile, ha già percorso quasi duemila chilometri con la sua bici, con la quale trasporta il materiale di cui di volta in volta ha bisogno. I suoi attrezzi sono custoditi in un’autorimessa dell’istituto Pinos a Courtemaîche.