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Amir Brunner, il responsabile del servizio giuridico a Pro Infirmis sa per esperienza  che l’iniziativa per l’inclusione è importante per tutte e tutti, non solo per le persone con disabilità. Nell’intervista spiega come mai.

Pro Infirmis è sotto i riflettori degli organi di informazione in particolare in riferimento alle sue finanze e alla situazione in seno all’Ufficio presidenziale. //  Pro Infirmis è sotto i riflettori degli organi di informazione in riferimento alle sue finanze e alla situazione in seno all’Ufficio presidenziale. Desideriamo quindi prendere posizione al riguardo.

Pro Infirmis si trova in una fase di cambiamento. Per la prima volta nella storia dell’organizzazione, il 23 giugno le delegate e i delegati potranno eleggere una co-Presidenza. Le caratteristiche delle due persone candidate si completano a vicenda per affrontare al meglio la lotta a favore di una società inclusiva.

Ieri, in occasione della Giornata delle buone azioni, i volontari di tre località della Svizzera hanno misurato l'accessibilità degli edifici pubblici alle persone con disabilità e hanno registrato questi dati in un'app.

Il grande evento svoltosi il 10 maggio in Piazza federale è stato un successo. Circa 800 visitatrici e visitatori da tutta la Svizzera hanno raggiunto Berna per rivendicare i diritti politici e la partecipazione sociale delle persone con disabilità.

In Svizzera 1,7 milioni di persone con disabilità incontrano quotidianamente numerose barriere che rendono difficile o addirittura impossibile la loro partecipazione alla vita sociale. Ecco perché un’ampia rete interpartitica di persone con disabilità, società civile, organizzazioni professionali e associazioni ha lanciato oggi a Berna l'Iniziativa per l’inclusione.

L’UFAS ha reagito alla notizia secondo la quale l’AI rifiuterebbe di rimborsare mezzi ausiliari per figli con disabilità annunciando che i costi sono ancora temporaneamente coperti. Non è tuttavia chiaro che cosa succederà in un secondo tempo. Circa quattrocento famiglie in Svizzera sarebbero colpite dalla misura.

Il Consiglio federale vuole adeguare il confronto dei salari, il che consentirebbe di aumentare le rendite dell’assicurazione invalidità (AI). Lo sviluppo è senz’altro positivo, ma non basta.

Ritratto di Celine van Till, Cyril Mizrahi e Djamel Bourbala, in lista per le elezioni cantonali del 2 aprile. Nonostante la diversità dei loro percorsi, si intendono sulla necessità di porre la situazione delle persone con disabilità al centro della politica ginevrina.