Con l’approvazione il 3 marzo 2024 dell’iniziativa per una tredicesima rendita AVS, ora urge intervenire sulle rendite AI per evitare una disparità di trattamento.
13a AVS: ora occorre intervenire anche sulle rendite AI
L’AVS e l’AI costituiscono, insieme alle prestazioni complementari (PC), il primo pilastro del sistema previdenziale svizzero. Le PC, destinate ad aiutare le persone per le quali la previdenza non è sufficiente, con l’approssimarsi della votazione sono state un tema molto discusso.
Dal dibattito è stato sovente omesso che sono in prevalenza le beneficiarie e i beneficiari di una rendita AI ad averne bisogno: la metà abbondante percepisce PC per poter assicurare il proprio fabbisogno esistenziale. Tra chi riceve una rendita AVS, invece, il tasso scende al 12 per cento.
Il 3 marzo 2024 gli aventi diritto di voto svizzeri hanno deciso di sostenere le beneficiarie e i beneficiari di una rendita AVS con una tredicesima mensilità. Limitarsi a questo passo significherebbe introdurre una grave disparità di trattamento nel sistema previdenziale, soprattutto considerando che è statisticamente dimostrato che chi riceve una rendita AI necessita maggiormente sostegno supplementare.
Pro Infirmis si appella alla politica perché non crei svantaggi in seno alla previdenza statale al momento di attuare l’iniziativa.