Il Consiglio degli Stati non condivide i massicci tagli alle prestazioni complementari (PC) decisi dal Consiglio nazionale. Al contrario, desidera mantenere l’attuale livello delle prestazioni, sostenendo dunque l’obiettivo iniziale del Consiglio federale. È quanto è emerso dal dibattito odierno in seno alla Camera alta. Pro Infirmis ringrazia il Consiglio degli Stati e auspica dalla Camera bassa un approccio analogo ed equo al tema delle PC.
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Il Consiglio degli Stati dimostra senso della misura
A metà marzo, il Consiglio nazionale si era espresso sulla riforma delle PC stabilendo tagli per oltre 900 milioni di franchi. Le PC rivestono tuttavia un ruolo decisivo nel sistema della sicurezza sociale e del finanziamento delle cure, e per molte persone con disabilità sono imprescindibili: quasi la metà dei beneficiari AI ne ha infatti bisogno per arrivare alla fine del mese.
Comunicato stampa di Inclusion Handicap, 30.5.2018 (francese)